Giornata nera per un 47enne di Piedimonte, prima lo pestano e poi gli incendiano la casa
26 Aprile 2012Una giornata sfortunata o un accanimento nei suoi confronti? E’ la domanda che si stanno ponendo i carabinieri di Piedimonte San Germano e della Compagnia di Cassino che, agli ordini del capitano Adolfo Grimaldi e del tenente Massimo Esposito, stanno indagando su due circostanze che hanno visto suo malgrato protagonista un 47enne di Piedimonte.
L’uomo, ieri sera è stato picchiato a sangue e oggi pomeriggio ha perso la sua abitazione in un incendio doloso. Tutto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe iniziato ieri nei pressi di un bar del comune dell’hinterland cassinate dove la vittima di tanta sfortuna è solito recarsi.
Durante un alterco con un uomo suo coetaneo, sarebbero volate parole offensive che quest’ultimo non avrebbe gradito. Di lì a poco i due si sarebbero rivisti ma l’offeso avrebbe portato con se altri due compari con l’aiuto dei quali, avrebbe pestato a sangue il 47enne.
L’uomo soccorso è stato trasportato in ospedale a Cassino e mantenuto in prognosi riservata fino ad oggi pomeriggio, quando i medici l’hanno giudicato guaribile in 40 giorni. I carabinieri, ieri sera, hanno fermato poco dopo l’aggressione i tre pedemontani di 51, 47 e 45 anni indagati per lesioni personali dolose. Nella macchina su cui viaggiavano i militari hanno trovato alcune mazze usate, probabilmente, per il pestaggio.
Intanto, oggi pomeriggio, qualcuno ha dato fuoco al locale in cui vive la vittima del pestaggio. Si tratta di una stanza di una struttura di proprietà della madre, in via Casilina a Piedimonte. Le fiamme hanno avvolto e divorato rapidamente tutto il mobilio rischiando di estendersi anche al resto dell’abitazione ma, ad impedirlo, è stato il pronto intervento dei vigili del fuoco. I carabinieri stanno indagando per stabilire se tra i due fatti vi sia un legame o se si è trattato solo di una giornata sfortunata.
Er. Amedei