“Le Epigrafi letterarie antiche su Aquinum e le epigrafi nelle raccolte comunali” il nuovo volume del Comune
18 Maggio 2012“Le epigrafi letterarie antiche su Aquinum e le epigrafi nelle raccolte comunali di Aquino”. Questo il titolo del nuovo libro pubblicato dal comune e dal museo di Aquino che viene presentato nella sala consiliare del palazzo comunale sabato 19 marzo alle ore 17.00.
Il bel volume, illustrato e di grande formato, è il sesto che viene pubblicato nella collana chiamata “ager aquinas” e ne è autore Carlo Molle, epigrafista del nostro territorio, e vede la luce con il contributo della legge regionale 42 su attività culturali e museali.
Il volume analizza e illustra le epigrafi pubbliche presenti nel territorio di Aquino, quelle raccolte negli ultimi anni nel museo aquinate e nello stesso palazzo comunale, e quelle presenti incastonate nelle pareti della chiesa della Madonna della Libera, che, come molti sanno, fu edificata riusando anche molto materiale di spoglio proveniente dai resti degli edifici della città romana ormai in rovina, nel periodo altomedievale.
Fino a pochi anni fa, il comune di Aquino non possedeva nessun reperto epigrafico, mentre oggiAggiungi un appuntamento per oggi, una collezione, seppure modesta, è entrata a far parte del patrimonio pubblico aquinate, come sottolinea con comprensibile compiacimento, il sindaco di Aquino Antonino Grincia, che nella sua prefazione al libro fa notare come le epigrafi del museo della città , “non sono moltissime, ma abbastanza numerose da poter essere considerate un primo nucleo di una più vasta raccolta che si spera possa arricchirsi nel corso del tempo. E’ il caso di ricordare” continua,”che fino a non molti anni fa, ad Aquino non esistevano epigrafi di proprietà pubblica perchè mai era stata intrapresa un’iniziativa del genere. Con la realizzaazione del museo della città , questo è stato reso possibile”sottolinea ancora il sindaco, rimarcando il fatto che diversi frammenti ed epigrafi lì raccolti, furono
da lui salvati prima ancora che cominciasse a rivestire la carica di primo cittadino, e affermando di averne “evitato la dispersione e quindi la perdita e successivamente depositati nel museo della mia città perchè diventassero patrimonio di tutti e contribuissero ad approfondire la conoscenza della storia aquinate”.
“Anche per questo motivo,”sottolinea ancora il sindaco Grincia, “sono particolarmente orgoglioso della pubblicazione di questo bel volume e dell’analisi delle epigrafi di Aquino di proprietà pubblica, che ne documenta l’importanza e ne spiega lo stesso significato, epigrafe per epigrafe, e frammento per frammento”.
Il volume raccoglie anche oltre all’esame di questi reperti, tutte le fonti letterarie antiche,sia greche che romane, che parlano di Aquino, dalle origini fino all’alto medioevo, quando la città assunse nuova e più vasta importanza divenendo sede di diocesi, e centro della nota, omonima contea.
Il volume che riproduce in copertina una magnifica iscrizione dedicata alla”dea bona”, sarà presentato dalla studiosa Cecilia Ricci dell’università del Molise, con l’intervento dello stesso autore Carlo Molle.
Lo stesso volume, così come anche i precedenti, sarà consegnato in omaggio a quanti interverranno alla manifestazione di presentazione.
Il bel volume, illustrato e di grande formato, è il sesto che viene pubblicato nella collana chiamata “ager aquinas” e ne è autore Carlo Molle, epigrafista del nostro territorio, e vede la luce con il contributo della legge regionale 42 su attività culturali e museali.
Il volume analizza e illustra le epigrafi pubbliche presenti nel territorio di Aquino, quelle raccolte negli ultimi anni nel museo aquinate e nello stesso palazzo comunale, e quelle presenti incastonate nelle pareti della chiesa della Madonna della Libera, che, come molti sanno, fu edificata riusando anche molto materiale di spoglio proveniente dai resti degli edifici della città romana ormai in rovina, nel periodo altomedievale.
Fino a pochi anni fa, il comune di Aquino non possedeva nessun reperto epigrafico, mentre oggiAggiungi un appuntamento per oggi, una collezione, seppure modesta, è entrata a far parte del patrimonio pubblico aquinate, come sottolinea con comprensibile compiacimento, il sindaco di Aquino Antonino Grincia, che nella sua prefazione al libro fa notare come le epigrafi del museo della città , “non sono moltissime, ma abbastanza numerose da poter essere considerate un primo nucleo di una più vasta raccolta che si spera possa arricchirsi nel corso del tempo. E’ il caso di ricordare” continua,”che fino a non molti anni fa, ad Aquino non esistevano epigrafi di proprietà pubblica perchè mai era stata intrapresa un’iniziativa del genere. Con la realizzaazione del museo della città , questo è stato reso possibile”sottolinea ancora il sindaco, rimarcando il fatto che diversi frammenti ed epigrafi lì raccolti, furono
da lui salvati prima ancora che cominciasse a rivestire la carica di primo cittadino, e affermando di averne “evitato la dispersione e quindi la perdita e successivamente depositati nel museo della mia città perchè diventassero patrimonio di tutti e contribuissero ad approfondire la conoscenza della storia aquinate”.
“Anche per questo motivo,”sottolinea ancora il sindaco Grincia, “sono particolarmente orgoglioso della pubblicazione di questo bel volume e dell’analisi delle epigrafi di Aquino di proprietà pubblica, che ne documenta l’importanza e ne spiega lo stesso significato, epigrafe per epigrafe, e frammento per frammento”.
Il volume raccoglie anche oltre all’esame di questi reperti, tutte le fonti letterarie antiche,sia greche che romane, che parlano di Aquino, dalle origini fino all’alto medioevo, quando la città assunse nuova e più vasta importanza divenendo sede di diocesi, e centro della nota, omonima contea.
Il volume che riproduce in copertina una magnifica iscrizione dedicata alla”dea bona”, sarà presentato dalla studiosa Cecilia Ricci dell’università del Molise, con l’intervento dello stesso autore Carlo Molle.
Lo stesso volume, così come anche i precedenti, sarà consegnato in omaggio a quanti interverranno alla manifestazione di presentazione.