Teatro di Frosinone, Scalia: “I fondi per il teatro ci sono, è la Giunta Polverini che non sa programmare le risorseâ€
14 Giugno 2012“I finanziamenti non sono stati persi, né tanto meno salvati dal pronto intervento del neo assessore Mastrangeli. Direi, piuttosto, che si tratta, dell’ennesimo autogol del centrodestra!â€. A dichiaralo il consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, che smentisce le dichiarazioni del neo assessore al bilancio del comune di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, sui fondi per il teatro di Frosinone, e precisa: “Secondo Mastrangeli, la Regione Lazio sarebbe stata costretta a revocare l’erogazione del finanziamento per l’annualità 2012, a causa di gravi vizi formali. La realtà però è ben diversa. Infatti, non esiste alcuna revoca formale del finanziamento, ma si tratta di uno ‘slittamento’ nell’erogazione causato dall’indisponibilità delle casse regionali. Un disimpegno sull’esercizio finanziario 2012 necessario, perché i fondi assegnati dalla Giunta Polverini sull’apposito capitolo di bilancio risultano insufficienti a coprire tutte le prenotazioni del 2011. Il disimpegno, infatti, non riguarda solo il teatro di Frosinone, finanziato grazie all’accordo di programma del 2007, ma anche tutti gli altri teatri della regione, beneficiari di contributi in base all’avviso pubblico del 2010 – dgr 11 del 2010 – sul Piano di interventi per lo sviluppo delle strutture laziali, tra cui, ricordo, c’è anche Ceccano. Con il disimpegno sarà possibile, in base alle nuove disposizioni di contabilità finanziaria, non perdere i finanziamenti e riassegnare le somme dovute nei prossimi anni, e per questo non dobbiamo di certo ringraziare Mastrangeli!
“Mi spiace – prosegue – constatare ancora una volta l’ingenuità politica del centrodestra frusinate. Prima di uscire con certe dichiarazioni, forse dovrebbero documentarsi meglio e non credere a tutto ciò dicono i nostri attuali amministratori regionali. Il tentativo di revocare il finanziamento era già stato messo in atto dalla Polverini nel suo primo bilancio, e solo grazie al lavoro delle opposizioni, in fase di approvazione, siamo riusciti a salvarlo. A differenza del finanziamento per lo stadio di Frosinone, cancellato con la promessa da parte dell’assessore Cetica, di un nuovo inserimento l’anno successivo. Purtroppo – conclude Scalia – abbiamo precedenti che non ci fanno ben sperare, ma se l’obiettivo del comune di Frosinone, oggi guidato dal centrodestra, è quello di portare a compimento l’opera, potrà continuare a contare sull’appoggio delle opposizioni e del Partito Democraticoâ€.
“Non intendo replicare alle affermazioni di Scalia che, mi pare, si commentino da sole, soprattutto per il tono e per lo stile. Mi sembra chiaro il suo intento di buttarla in caciara nella fumosa vicenda del teatro. La determinazione della Regione Lazio n. B02081 mi pare chiara, soprattutto nelle date. La notizia del disimpegno si è avuta solo l’11 aprile 2012 a meno di venti giorni dal voto, dopo che, per mesi prima, ci avevano sempre detto tutto era posto, come con la disponibilità delle aree su cui dovrebbe sorgere il teatro che purtroppo non c’è, non essendo stati completati gli espropri. Posare la prima pietra di un’opera che non si può portare avanti perché mancano i terreni su cui costruirla è un ottimo esempio di programmazione e per questo la città di Frosinone saprà ringraziare chi ha avuto questo colpo di genioâ€.