Grecia, Abbruzzese: “Ottimo segnale, ma Europa faccia la sua parte”
18 Giugno 2012Dall’addetto stampa del Presidente del Consiglio della Regione Lazio riceviamo e pubblichiamo:
“Quello che arriva dalla Grecia, all’indomani della seconda tornata elettorale convocata a poco più di un mese dalle elezioni legislative del 6 maggio, è un messaggio di speranza per tutti gli Stati, ma anche una risposta in termini di lungimiranza politica nel comprendere che questa crisi la si può superare solo se continuiamo a credere tutti nel sistema Europa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’Agenzia ‘Osservatorio Europa’ che si è tenuta questa mattina a Sora.
“I nuovi numeri che scaturiscono dal voto permettono alla Grecia di avere una maggioranza tale in Parlamento da consentirle di rispondere in termini di rigore e di crescita in base a quanto è previsto dai piani economici fissati dai creditori internazionali per risanare i conti del Paese. Ma le riforme fiscali e strutturali, tanto per la popolazione greca, che si trova a pagare il conto della dissennata gestione politica ed economica degli ultimi decenni, quanto per il resto dell’Europa – ha continuato Abbruzzese – rappresentano la migliore garanzia per superare la crisi. L’importante è che non diventino un limite alla sopravvivenza stessa dei singoli Stati.
Una pressione fiscale forte, come quella imposta anche all’Italia, deve essere compensata da un concreto processo di crescita e di sviluppo che allo stato attuale ancora non abbiamo visto”.
“Mi auguro che il nuovo decreto sullo Sviluppo da 80 miliardi di euro, varato dal Governo Monti la scorsa settimana, abbia realmente i fondi necessari, altrimenti continueremo ad essere preda delle speculazioni finanziarie che, come logica conseguenza, stanno già causando la chiusura di tante nostre piccole e medie imprese, vero motore del Paese Italia. Sicuramente interventi strutturali e, soprattutto, interventi per favorire l’occupazione, unitamente alla dismissione del patrimonio pubblico, rappresentano un passo che va nella direzione giusta e che servirà anche a supportare gli sforzi che come Regione stiamo facendo con provvedimenti concreti. Penso al Piano Casa, al Piano triennale per il turismo o al nuovo Piano di Sviluppo rurale. L’Italia, nonostante le difficoltà interne, si è impegnata a sostenere la Grecia con ben 10 miliardi di euro, un gesto di grande solidarietà , consapevoli anche che è nell’interesse di tutti che questo Paese resti nell’area euro, rispettando gli impegni per le riforme. L’auspicio – ha concluso Abbruzzese – è che dai due appuntamenti, a partire dal G20 in Messico e dal Consiglio UE di fine mese, arrivino risposte e progetti tangibili per riuscire a bloccare una speculazione internazionale pressoché incontenibile a causa di una mancanza di segnali politici molto forti da parte dell’Europa. Segnali che devono garantire un sistema di protezione sociale in grado di tutelare le famiglie e di prevenire le numerose forme di povertà che ormai accomunano molti Paesi della zona euro”.