Tribunale : Il sindaco Petrarcone in audizione alla Camera dei Deputati
12 Luglio 2012“Una lezione di coerenza e responsabilità â€. A sostenerlo è il sindaco di Cassino Avv. Giuseppe Golini Petrarcone a margine dell’audizione avvenuta oggi presso la Camera dei Deputati sulle sorti del nostro Tribunale a cui ha preso parte una delegazione composta capeggiata dal primo cittadino della città martire e composta da membri del Comitato a difesa del Tribunale, dal Presidente del Tribunale Ghionni, dal Giudice Massimo Capurso, dal Giudice di Pace Paola Primiceri e da diverse autorità del territorio. “Credo che quella di oggi – ha proseguito il sindaco –sia l’ennesima dimostrazione di come le Istituzioni, le forze sociali e le forze politiche di ogni estrazione siano in grado di fare fronte comune a difesa del nostro territorio che verrebbe fortemente penalizzato dal provvedimento derivante dall’applicazione della Legge delega in materia di Giustizia. L’evidente spirito di coesione che ha accompagnato il viaggio della nostra delegazione a Roma deve essere d’esempio per proseguire la battaglia a difesa del Tribunale, oggi e sempre, se necessario senza soluzione di continuità e senza escludere alcuna idea o alcuna azione che possano aiutarci nel mantenere a Cassino il nostro Palazzo di Giustizia. Questo è stato un altro importante passo al quale faranno seguito altri appuntamenti in quella che ormai è una lotta incessante che ci vede, in qualità di amministratori, costantemente impegnati in riunioni, incontri e manifestazioni che riescano a coinvolgere anche tutta la popolazione del circondario, e di Cassino in particolare, per prendere coscienza di quella che ai fini pratici sarebbe una sventura non solo dal punto di vista della Giustizia ma anche in termini sociali, economici ed occupazionali per l’intero territorio. Un ringraziamento va all’impegno dell’On. Anna Teresa Formisano che ha portato all’attenzione della Camera dei Deputati la questione del Tribunale di Cassino, illustrando ai colleghi di Montecitorio l’importanza che il nostro Palazzo di Giustizia riveste per il Cassinate. In conclusione rinnovo l’invito al Ministro della Giustizia Paola Severino a venire a Cassino per rendersi conto personalmente della mole di lavoro che quotidianamente grava sul nostro Tribunale, che di sicuro non è inferiore a tante altre strutture giudiziare site in capoluoghi di provincia e certamente non è da classificare come un ‘ramo secco’ “