A Roma per evitare la soppressione del tribunale di Lanciano
21 Luglio 2012Da Claudio Castellano, delegato CISL-FP del tribunale di Lanciano riceviamo e pubblichiamo
Ultime notizie vedono l’attuazione di diverse iniziative, tutte volte ad “arginare la deriva†relativa alla prossima chiusura del Palazzo di Giustizia frentana.
A mobilitarsi sono , il personale amministrativo, gli avvocati, i politici locali.
Il prossimo 24 luglio si terrà una protesta a Roma davanti a Palazzo Chigi per far sentire, tutti assieme, il dissenso e lo sconcerto per quanto sta avvenendo in nome di una Revisione che, si è già ribadito più volte, di economico non ha proprio nulla.
Considerate le spese ingenti che si dovranno necessariamente sostenere per rendere quanto prima, fruibile nuovamente il servizio giustizia, dati i tagli lineari e le soppressioni che “a tutti i costi†il Governo intende perpetrare, ancora viene da chiedersi tutto questo a chi giovi!
Questa Organizzazione Sindacale continua a seguire l’intera vicenda per le ripercussioni, certamente negative e sempre più preoccupanti, che inevitabilmente ricadranno, ancora una volta, sul personale degli Uffici Giudiziari interessati.
Occorre, a modesto avviso di chi scrive, anche un maggior coinvolgimento della cittadinanza che, sembra, essere stordita e confusa, da provvedimenti che vanno ad incidere così profondamente nel tessuto socio – economico già dai prossimi mesi, le cui conseguenze negative certamente influiranno appunto sull’economia, e più in generale, sul benessere collettivo di tutto il territorio.
Tutti a Roma dunque, accomunati dalla volontà di salvare il Tribunale di Lanciano, storica, efficiente e nevralgica struttura del comprensorio frentano”.