Exodus Cassino: “Maccaro chiede alla Giunta una città no slot”
30 Agosto 2012«Chiediamo una città “No Slotâ€. Chiediamo che la giunta comunale si impegni seriamente nell’ambito di un movimento che operi contro le macchinette del gioco d’azzardo. Finalmente il Governo Monti ha cominciato a fare qualcosa per scrollarsi di dosso l’etichetta di “Stato biscazziere†e speriamo che il Governo approvi domani il decreto che consentirà a Sindaci e Prefetti di compiere atti concreti contro il proliferare delle sale giochi per illusi del guadagno facile. Nella nostra città viene già tollerato un negozio di smart drugs: mi domando come sia possibile che Asl e Comune non possano fare niente. Solo le forze dell’ordine tengono sotto controllo quella situazione e ricordano all’opinione pubblica che si tratta di imprese che operano al limite della legalità . Famiglie, scuola, organizzazioni educative come Exodus non sanno più che inventarsi per incrementare i fattori di protezione tra i ragazzi. Comuni, Province e Regione non mettono più un centesimo per gli interventi di prevenzione. Almeno si faccia qualcosa per evitare che le nostre città si trasformino in Paesi dei balocchi dove ragazzi sani e normali diventano burattini alla mercé di profittatori senza scrupoli». Al vetriolo, e senza giri di parole, così il responsabile della comunità Exodus Luigi Maccaro, nonché presidente dell’agenzia Capitolina sulle tossicodipendenze, commenta la stretta sul gioco d’azzardo prevista dal governo Monti e che, se approvata, dovrà essere messa in atto dalle amministrazioni comunali. Dunque non solo sport, lavoro e politica nella sei giorni di “Mille Giovani per la Pace†che prenderà il via il prossimo 10 settembre presso la comunità Exodus di Cassino. La kermesse avrà al centro soprattutto la questione della prevenzione educativa. Per questo alla vigilia del decreto legge sulla sanità che il ministro Renato Balduzzi presenterà domani alla Camera – che tra le altre cose prevede appunto che gli apparecchi idonei al gioco d’azzardo che possono creare dipendenza non possono essere installati in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani quali strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale e  luoghi di culto – il responsabile della comunità Exodus spiega perché è importante fermarsi a riflettere sulla prevenzione educativa durante la 19esima edizione dell’evento che si svolgerà dal 10 al 15 settembre nella Cascina di San Pasquale. Il laboratorio di prevenzione, a cura della psicologa Marisa Del Maestro, si terrà tutti i pomeriggi – dalle ore 16 alle ore 20 – presso la sala conferenze della comunità . «Deve con forza essere ribadito il concetto di prevenzione educativa nel suo significato etimologico: “fare, venire prima†in quanto anticipazione, pre – avviso, avvertimento, ma anche “contatto e raggiungimento relazionaleâ€, che rinvia ad elementi di comunicazione e di progettualità che insistono su aspetti di vicinanza e contatto con le dimensioni e i sintomi del disagio affrontato. La prevenzione – spiega la Del Maestro - è un’azione sociale complessa, orientata a innovare organizzazioni, istituzioni e servizi sociali in modo che, rispondendo meglio ai reali bisogni dei cittadini, costituiscano un tessuto non favorevole all’emergere di comportamenti distruttivi». Quindi la psicologa spiega il concetto di “promozione educativaâ€: «Lavorare nell’ottica promozionale significa rendere forte l’individuo, fare in modo che possa sentirsi adeguato alle diverse situazioni che si trova ad affrontare, potendo far ricorso a differenti risorse che gli consentano tanto di costruire un progetto per i futuro, quanto di gestire con efficacia le situazioni contingenti». « Mille giovani per la pace – aggiunge Maccaro - sarà ancora una volta contenitore di formazione, approfondimento, dibattito anche sui temi della prevenzione: lanceremo la Scuola per Genitori nell’ambito di una tre giorni formativa sulla prevenzione educativa organizzata in collaborazione con l’Università di Cassino mentre un’altra giornata formativa sulle live skills, organizzata con il Dipartimento 3D della Asl di Frosinone sarà rivolta a medici, psicologi, assistenti sociali. Insomma una “summer school†della prevenzione. Ulteriori info su www.millegiovaniperlapace.it»