La capitaneria di porto scopre attività illecita di raccolta ostriche tra Fondi e Sperlonga
12 Settembre 2012L’attività di controllo esperita dal personale della Capitaneria di Porto di Gaeta ha consentito di individuare nel litorale compreso tra i comuni di Sperlonga e Fondi un’attività illecita di raccolta di ostriche.
L’accertamento della pesca illecita è stato possibile a seguito di attività di indagine e monitoraggio del litorale.
L’operazione ha avuto luogo nei giorni scorsi e ha visto impegnati i militari che quotidianamente presidiano quel tratto di litorale. Gli stessi giunti sul posto sono riusciti ad individuare un quantitativo di circa 50 chilogrammi di ostriche già pronte per essere immesse sul mercato, dove avrebbero avuto un valore commerciale di circa 1000 euro.
Il prodotto sequestrato è stato affondato in alto fondale con l’ausilio del battello della Guardia Costiera.
L’attività sul litorale di Sperlonga, dall’aprile scorso parte integrante della giurisdizione del Compartimento marittimo di Gaeta, ha consentito inoltre, con l’impiego del gommone della Guardia Costiera di Gaeta di elevare nove verbali di illecito amministrativo ad unità da diporto che navigavano entro la fascia riservata alla balneazione. Tale impegno di uomini e mezzi della Guardia Costiera di Gaeta si pone nell’ambito della più ampia attività di controllo e monitoraggio del Parco Regionale Riviera d’Ulisse che si estende da Gianola al comune di Sperlonga