Lettori di madrelingua licenziati, manifestazione con tensione all’università di Cassino
11 Ottobre 2012Sono arrivati da tutta Italia per solidarizzare con i loro colleghi licenziati dall’Università di Cassino. Sono i lettori di madrelingua, insegnanti madrelingua, per lo più a tempo indeterminato, che tengono corsi sia nei centri linguistici che nei dipartimenti da cui dipende la stragrande maggioranza della formazione linguistica all’Università . L’Ateneo Cassinate ne ha licenziato 18 sostenendo la necessità del contenimento dei costi di gestione. Un precedente pericoloso per la categoria e per protestare contro questa decisione, si sono ritrovati oggi alla Folcara, la sede universitaria principale di Cassino, un centinaio di lettori provenienti da tutta Italia. Momenti di tensione si sono vissuti quando i manifestanti hanno tentato di forzare il blocco della polizia per arrivare all’aula Magna dove era in corso una cerimonia.
Ermanno Amedei
Vorrei precisare che i lettori e CEL non sono, come indicato nell’articolo, “figure professionali utilizzate all’interno delle Università per le traduzioni o per leggere agli studenti testi in lingua straniera”. Sono invece insegnanti madrelingua, per lo più a tempo indeterminato, che tengono corsi sia nei centri linguistici che nei dipartimenti. La stragrande maggioranza della formazione linguistica all’Università viene svolta dai lettori e CEL di madrelingua. Vi invito a recarvi in qualsiasi università italiana ad assistere ad una lezione di un lettore o CEL. L’immagine di una persona che “legge testi agli studenti” è insultante oltre che falsa. Per favore, la prossima volta leggete il contratto nazionale e chiedete ai lettori cosa fanno. E se non ci credete, venite pure a vedere…
Ci scusiamo per le inesattezze scritte e provvediamo a correggere l’articolo.
la redazione