Festa musulmana del sacrificio, Aidaa: “Intollerabile massacro di animali”
22 Ottobre 2012Dall’associazione Aidaa riceviamo e pubblichiamo.Il 26 ottobre si celebra la festa musulmana del sacrificio, giorno in cui vengono sacrificati anche in Italia migliaia di animali secondo la macellazione rituale (sgozzati senza alcun stordimento e con relativa morte lenta ed atroce dei montoni o degli altri animali ammazzati) islamica, fatto questo inaccettabile ma purtroppo garantito dalla legge italiana che di fatto recepisce un passaggio della legge islamica) in nome della cosi detta “libertà religiosa” con la quale si permette un massacro di migliaia di animali in deroga alla legge sul maltrattamento degli animali. La cosa diventa ancora più grave se poi sono le stesse amministrazioni comunali (come gia accaduto in passato) o enti pubbici (vedi la fiera di CAGLIARI) concedono spazi pubblici dove effettuare questo rito di morte che esula da tutte le regole sia contro il maltrattamento degli animali sia sulla macellazione (che prevede l’obbligo di stordimento). L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente lancia un appello a tutti gli enti pubblici e ai comuni perchè non si facciano complici indiretti in questo orrendo massacro anche solo concedendo spazi pubblici dove sia concesso davanti agli occhi di decine di bambini sgozzare gli animali e lasciarli morire lentamente e tra atroci dolori. Altrettanto vergognoso è inoltre la presa di posizione del Comitato Nazionale per la Bioetica che di fatto inuna dichiarazione del 2003 considera la macellazione rituale come un atto “assente di ogni intento di crudeltà nei confronti degli animali: al contratrio, esse (le macellazioni rituali) hanno avuto di mira fin dalla loro origine l’eliminazione di ogni inutile sofferenza”. Queste ultime sono parole semplicemente scandalose in quanto non tengono conto che nel frattempo anche nelle peggiori macellazioni è previste l’obbligo dello stordimento proprio per evitare le sofferenze agli animali uccisi. “Una cosa è la libertà religiosa- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- un altra cosa è compiere e rendersi complici di un massacro di inermi animali lasciati morire dissanguati in maniera scandalosa per soddisfare le brame sacrificali di qualcuno. In Italia purtroppo questo massacro, cosi come lo sfruttamento degli animali nei circhi è ammesso dalla legge. Ebbene questa legge è sbagliata e va modificata. Noi- conclude Croce- lavoriamo solo per la tutela degli animali al di la di ogni azione religiosa o politica, ma un massacro anche se fatto in nome di un rito antico o ancor peggio in nome di Dio resta sempre un massacro e questo noi lo condanniamo”.
L’ignoranza non ha confini, la macellazione islamica ed ebraica è autorizzata dalla legge italiana dal 1980, L’aidaa approfondisca scientificamente quest’argomento se vuole capirci qualche cosa. Imparate ad avere rispetto delle altre culture prima di iniziare a difendere gli animali.
Se questo signore avesse letto il nostro comunicato per intero si sarebbe risparmiato la figuraccia, lo sappiamo che la legge lo consente, e lo abbiamo anche scritto nel comunicato. Diciamo che la legge è sbagliata e va cambiata, abbiamo anche richiamato non a caso il parere del comitato di bioetica che non condividiamo. Il rispetto per la cultura altrui è uno dei miei punti di orgoglio, ma la tutela della vita anche dell'ultima creatura presente umana o animale presente in questo mondo è a mio avviso di gran lunga superiore al rispetto per la culture, tutte le culture, che impongono la morte. E' questa ignoranza? Allora sono felice di essere ignorante. Io non sono affatto ne intollerante ne razzista anzi. Ma l'accusarci di questo essendosi fermati al titolo è come giudicare una persona da come è vestita e non dal suo intimo io. Caro lettore, la prossima volta prima di giudicare in maniera affrettata legga fino in fondo. Abbiamo due concezioni diverse del rispetto il suo forse si ferma ai riti, il mio va dritto all'uomo e mi scusi la citazione forse dotta per un povero ignorante.
poveri animali, mi sento che vorrei parlare della possibilità di nn farrli morire in questo modo spero che a loro sofferenza sia breve, che altro dire contro un mondo di uomini ignoranti e crudeli. E’ il caso di dire che Maometto si sta rivoltando nella tomba.
Solo 2 cose:
1) la Festa del Sacrificio, commemora il Sacrificio di Abramo, al quale Iddio/Allà h, l’Altissimo, aveva ordinato il sacrificio umano del suo figlio unigenito, Ismaele, per mettere alla prova l’autenticità della sua fede e di quella di Ismaele.
2) Ecco una pagina dove viene spiegata la “Macellazione lecita” per i musulmani.
ecco la pagina: http://www.edizionidelcalamo.com/aw/aw_003/00303.htm
Conosco molto bene quel passo della Bibbia, cosi come conosco i passi del Vangelo in cui Gesù Cristo FIGLIO DI DIO E DIO EGLI STESSO sacrificando se stesso con la vita per la salvezza dell’uomo dal peccato originale dichiara superati i sacrifici degli animali a Dio. Pertanto dal punto di vista cristiano questo sacrificio non ha senso in quanto nessun animale ucciso può sostituire il sacrificio che Dio Padre ha chiesto al proprio Figlio , sacrificandosi Egli stesso che è DIO per la salvezza e per amore degli uomini. Su questo possiamo discutere in eterno. E non ci troveremo mai d’accordo. Quello che mi preme sottolineare è che lo sgozzamento degli animali è un atto di crudeltà inutile cosi come il lasciare morire dissanguati GLI STESSI. Io so solo che ritengo la legge italiana che consente questa crudeltà medioevale una vergogna e che faremo di tutto per farla cambiare. Non pretendo che tutti la pensino come me, ma fin quando siamo in democrazia credo che abbiamo il diritto di chiedere che venga modificata una legge crudele in cui si ammazzano gli animali per niente e si fanno soffrire in maniera crudele, quando lo stesso musulmanesimo ammette forme diverse di sacrificio a partire dall’aiutare i poveri. Ma questo chissà perchè gli stessi musulmani se lo dimenticano, nonostante stia scritto nel Corano.
se dobbiamo seguire la legge italiana , possiamo anche far del male a qualcuno senza scontare una pena . se il vostro dio chiede il sacrificio del proprio figlio , gli animali non c’entrano nulla . Chiedete rispetto per la vostra religione e cultura ma non rispettate la nostra di animalisti . sacrificatevi voi umani siete i figli del vostro dio
Sono molto ignorante in materia ma mi sembra una pratica barbara ed inaccettabile ha un che di primitivo anzi no di sadico di inumano e mi scusi Sign. Massimiliano ribadisco sono molto ignorante in materia ma il mio cuore e le mie mani sono pulite e mai commetteranno o ammetteranno queste nefandezze.
“la macellazione islamica ed ebraica è autorizzata dalla legge italiana dal 1980” che cosa vuoldire? siamo nel 2012 lo sai? un tempo c’erano i vichinki che credevano che quando c’era l’eclisse ci fosse un dio cattivo, allora si vestivano da guerra e sguainavano le armi e urlavano contro questo dio.. naturalmente il fenomeno svaniva e loro credevano di avere scacciato il ‘lupo’, massima stima per i vichinki che non avevano nessuna base per sapere la verità … ma adesso penso non ci siano più scuse all’ingnoranza.
Detto questo penso che sia l’ora di avere rispetto per gli animali che voi continuate a considerare essere inferiori… credo che dovreste voi informarvi un po meglio su dove vivete cosa siete e cosa state facendo(la terra ad esempio non è piatta).. è risaputo ormai che gli animali hanno dei sentimenti, quindi ovviamente soffrono.. se tanto ci tenete a fare i vostri sacrifici fateli tra di voi, daltraparte sono convinto che tanti di voi, visto siete tutti cosi credenti, si farebbero volontariamente e con molto piacere uccidere in nome di un dio.. (siamo sempre nel 2012?)
io sono convinta che se esiste un Dio non apprezza affatto le torture e le uccisioni impietose delle sue creature innocenti che nulla hanno a che vedere con le superstizioni e la crudeltà umana, tanto meno se queste sono finalizzate ad omaggiarlo, secondo me non fanno altro che irritarlo ed i risultati si vedono eccome!
I riti, compreso quello della Pasqua cristiana, si possono anche fare in forma simbolica, magari facendo gli agnelli di zucchero o di pasta dolce e "sacrificando" quelli al posto di veri animali. Dio, di qualunque religione sia, no chiede tributi di sangue, ma amore verso tutte le creature, umane e non umane.
Mi chiedo se si può parlare di sacrificio se ci riferisce a quello di una creatura vivente non in grado di accettare o rifiutare di essere oggetto dello stesso…
Ad ogni modo ritengo l’uccisione di un animale intollerabile e riprovevole; è un gesto orribile che non può essere giustificato a mio parere da nessuna interpretazione religiosa.
Uccidere come atto d’amore?
Non riesco neanche a scrivere senza che mi manchi il fiato dal dolore.
Ho postato il link con la speranza di farVi cogliere la parte scientifica e ossia:
“consistente nella recisione dei grandi vasi del collo (jugulazione), che provoca la morte per shock emorragico dell’animale in condizione di anestesia totale, derivante dalla anossia cerebrale,”
Invece vedo che continuate a cercare di aprire inutili discussioni, Vi invito di nuovo a parlare di argomenti sui quali avete competenza (es. sgozzamento dei maiali nella cultura italiana nel periodo natalizio, agnelli sgozzati nel periodo pasquale, pratiche domestiche italiane legate agli animali ovvero il fai da te dall’allevamento alla tavola ) , lasciate perdere il “musulmanesimo” se non ne sapete abbastanza oppure cercate di capire prima di esprimervi, l’islam ha un grandissimo rispetto per gli animali e l’elemosina è uno dei pilastri dell’islam e tutti i musulmani che ne hanno la possibilità ogni anno sono fanno delle donazioni.
I miei interventi si chiudono qui.
Conosco molto bene quel passo della Bibbia, cosi come conosco i passi del Vangelo in cui Gesù Cristo FIGLIO DI DIO E DIO EGLI STESSO sacrificando se stesso con la vita per la salvezza dell’uomo dal peccato originale dichiara superati i sacrifici degli animali a Dio. Pertanto dal punto di vista cristiano questo sacrificio non ha senso in quanto nessun animale ucciso può sostituire il sacrificio che Dio Padre ha chiesto al proprio Figlio , sacrificandosi Egli stesso che è DIO per la salvezza e per amore degli uomini. Su questo possiamo discutere in eterno. E non ci troveremo mai d’accordo. Quello che mi preme sottolineare è che lo sgozzamento degli animali è un atto di crudeltà inutile cosi come il lasciare morire dissanguati GLI STESSI. Io so solo che ritengo la legge italiana che consente questa crudeltà medioevale una vergogna e che faremo di tutto per farla cambiare. Non pretendo che tutti la pensino come me, ma fin quando siamo in democrazia credo che abbiamo il diritto di chiedere che venga modificata una legge crudele in cui si ammazzano gli animali per niente e si fanno soffrire in maniera crudele, quando lo stesso musulmanesimo ammette forme diverse di sacrificio a partire dall’aiutare i poveri. Ma questo chissà perchè gli stessi musulmani se lo dimenticano, nonostante stia scritto nel Corano.
Questa è cultura,certo! La stessa che impone la sottomissione alle donne ,che le condanna a morte in caso di infedeltà ,che le fa andare in giro vestite da Belfagor ,che le impone l’infibulazione e che considera le bambine inutili. E’ la stessa cultura che permette l’assassinio degli omosessuali o di chi non rispetta le leggi (inventate e interpretate a piacere) di Maometto.O che permette ai freschi vedovi ,per legge,i rapporti sessuali con i cadaveri delle mogli alncora calde.E’ questa cultura che si vuole trasmettere quando si pretendono le moschee. Tutta cutura imposta da esseri -maschi assetati in realtà di potere , violenti e manipolatori. Quali vittime migliori se non gli esseri più indifesi come gli animali,le bambine e le donne? Anche i pedofili parlano di “cultura”…
Massimiliano…
Facci il favore, ….!
La barbarie della religione islamica e degli altri monoteismi nostrani, non hanno fatto che male all’Europa ed al mondo.
Ci sono volouti 1000 anni per levarsi dalle scatole ste superstizioni ed ora questi ce le riportano dall’altra parte del mediterraneo!