Viaggio della Memoria, il sindaco di Cassino: “Esperienza molto toccante e formativa”
23 Ottobre 2012“È stata un’esperienza veramente unica nel suo genere e soprattutto formativa, oltre che per noi amministratori, per i ragazzi delle scuole superiori di Cassino che hanno fatto parte della delegazione della nostra città che ha partecipato al Viaggio della Memoria.†A dichiararlo è il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, a capo delle delegazione di amministratori e studenti che ha fatto ritorno dal viaggio in Polonia. “Sono stati tre giorni – ha continuato il sindaco – che ci hanno dato modo di confrontarci con una realtà diversa dalla nostra, ma che, in particolare con la città di Tychy sede di stabilimento Fiat, presenta diversi punti di contatto con la nostra Cassino. Tuttavia quello che di questo viaggio di certo resterà indelebile nella memoria di tutti noi sono le visite ai campi di concentramento di Auschwitz e di Birkenau; un percorso molto commovente che ancora oggi, a quasi settant’anni di distanza, fa riflettere e soprattutto è da stimolo per far si che in futuro non si ripetano più orrori simili. È stata, infatti, una visita dal grandissimo valore educativo soprattutto per i giovani che erano con noi e che hanno avuto modo di conoscere da vicino una delle pagini più tristi della storia mondiale.†Un pensiero condiviso anche dal Presidente del Consiglio Comunale di Cassino, Marino Fardelli: “Questo viaggio è stata l’occasione per condividere un’esperienza che credo rimarrà indimenticabile per tutti noi. Di questo voglio ringraziare, oltre al sindaco ed il presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano, i consiglieri comunali che hanno fatto parte della delegazione per aver dimostrato ancora una volta grande attenzione e sensibilità . Aver portato i ragazzi delle scuole di Cassino con noi, inoltre, è stato un grandissimo onore perché sono convinto che tra i compiti di noi amministratori rientri anche quello di essere innanzitutto da esempio per le nuove generazioni e di certo il Viaggio della Memoria, che ripeteremo anche in futuro, è stato un modo per rendere partecipi gli studenti della nostra città di un percorso che sono convinto contribuirà moltissimo alla loro formazione personale.†Sui giovani che hanno preso parte al viaggio si sono concentrate anche le parole dell’assessore alla cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi: “Ripercorrere la storia è sempre importante perché consente, soprattutto alle nuove generazioni, di non ripetere gli errori del passato. Con il viaggio di quest’anno abbiamo inaugurato un altro percorso importante e formativo che coinvolge gli studenti di Cassino in un progetto che ripeteremo di certo nei prossimi anni.†Il viaggio in Polonia, come confermato dal consigliere Gino Ranadli, è stata anche l’occasione per stringere ancora di più i rapporti con la città gemella Tychy. “Abbiamo avuto modo – ha dichiarato Ranaldi – di riprendere i rapporti con la città di Tychy e di stabilire un vero e proprio patto di amicizia con la città polacca che, tra le altre cose, è sede di uno degli stabilimenti più importanti del gruppo Fiat. Tutto questo proprio nell’anno in cui il gemellaggio tra Tychy e Cassino compie 35 anni, quindi fa piacere aver contribuito a rinsaldare i rapporti tra le due città . Tutto questo senza trascurare la visita ai campi di concentramento che di certo rappresenta un’esperienza unica che rimane impressa nella memoria e che ti tocca nel profondo.†Un pensiero condiviso anche dal consigliere Igor Fonte: “ho ritenuto il viaggio della memoria un’esperienza istruttiva e di crescita culturale. Abbiamo ricevuto un trattamento splendido da parte degli amministratori polacchi, soprattutto abbiamo avuto modo di vivere un’esperienza toccante ed indescrivibile, visitando Auschwitz, dal momento che le parole non renderebbero ciò che hanno percepito i sensi. Infine il mio auspicio è che tutte le nuove generazioni si rechino in visita in questi luoghi perché solo vivendoli ci si può rendere conto di quello che lì è accaduto.†Un viaggio molto commovente così come sottolineato anche dal consigliere Franco Evangelista: “non posso che essere felice di aver partecipato a questo viaggio perché ho avuto modo, insieme ai miei colleghi consiglieri, di vivere una delle esperienze più toccanti in assoluto. Credo che soprattutto per i giovani questa sia stata l’occasione per avere un confronto diretto con quella storia e con quei luoghi che loro finora conoscevano soltanto per averli studiati sui libri di scuola.â€