Mille in marcia per il San Raffaele di Cassino
3 Dicembre 2012Dipendenti e anche i loro colleghi della sanità pubblica sono in marcia a Cassino per scongiurare la chiusura del San Raffaele. A rischio ci sono circa 450 posti di lavoro ma anche un numero importante di posti letto e il rischio sembra più che uno spauracchio dato che l’azienda ha annunciato la chiusura a partire da venerdì.
“E’ una crisi che viene da lontano – ha dichiarato Antonio Sessa segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica – dal mancato pagamento delle fatture da parte della Regione Lazio a partire dal 2010. Oltre al rischio di perdere centinaia di posti di lavoro, c’è il rischio che il territorio perda centinaia di posti letto, una struttura capace di assistere a malati di patologie gravissime, oltre ad un centro che fa ricerca. Abbiamo chgiesto alla Regione Lazio di pagare fatture sufficienti almeno per pagare gli stipendi dei lavoratori. Domani abbiamo un incontro fissato per domani ma se non otterremo le risposte sperate saremo costretti a intensificare le azioni di protestaâ€. Il corteo di oltre mille persone, ingrossato da dipendenti, familiari e semplici cittadini è partito dalla sede del San Raffaele si sta snodando fino al Comune dove, per oggi pomeriggio, è prevista la consulta dei sindaci proprio sull’argomento.