Maltrattamenti, truffa, contraffazione, guida in stato di ebbrezza, vasta operazione dei Carabinieri
28 Dicembre 2012Nell’ambito di una operazione predisposta nelle ultime ore dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, per contrastare in particolare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale, sei persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria. I reati contestati, vanno dai maltrattamenti in famiglia alla truffa, dalla contraffazione al falso, dalla violazione di domicilio al danneggiamento, dall’inosservanza ai provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria alla guida in stato di ebbrezza alcolica.
Le attività condotte dai militari delle Stazioni di Piedimonte Matese e Alife, in collaborazione con quelli del Nucleo Radiomobile, hanno portato ad una denuncia per maltrattamenti in famiglia nei confronti di un 48enne di Piedimonte, il quale per futili motivi ha minacciato e aggredito l’anziana madre 80enne, procurandogli alcune contusioni.
Una 27enne di Gioia Sannitica, dovrà invece rispondere di truffa aggravata. Con una serie di artifizi e raggiri, si faceva consegnare due collier in oro, del valore complessivo di circa mille euro, presso una gioielleria del centro cittadino, e fingendo di doverli far vedere al marito che si trovava in casa ammalato, prima di acquistarli, se ne impossessava illecitamente.
Sempre a Piedimonte Matese, un 22enne del posto, è stato denunciato per inosservanza ai provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, in quanto non ottemperava alle prescrizioni della misura cautelare cui il medesimo è sottoposto per reati in materia di stupefacenti.
Una 44enne di Alife, è finita invece nei guai per contraffazione e falsità materiale commessa dal privato. La donna, apponeva un falso timbro di un Istituto di Credito locale, su due bollette dell’ENEL, al fine di dimostrarne il regolare pagamento, di fatto mai avvenuto.
Ancora ad Alife, un 39enne del luogo, si è reso responsabile di violazione di domicilio e danneggiamento, in quanto senza averne alcun titolo, dopo aver forzato la porta di ingresso, occupava un appartamento privato ubicato nel centro cittadino.
Infine, un 45enne di Alife è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. L’uomo è stato sorpreso alla guida della sua autovettura completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale. A seguito dell’accertamento mediante l’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’ Arma, il tasso alcolemico è risultato di ben quattro volte superiore al limite previsto dalla normativa vigente. Nei suoi confronti è scattato anche il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo.