Emergenza rifiuti, il 28% dell’immondizia di Roma smaltiti negli impianti di Colfelice e San Vittore del Lazio
7 Gennaio 2013In Provincia di Frosinone saranno smaltiti 255mila tonnellate di rifiuti su un totale di 985mila prodotte a Roma. Equivale a dire il 28% dei rifiuti della Capitale arriverà in Ciociaria per essere smaltiti tra Colfelice e l’impianto di incenerimento di san Vittore del Lazio.
Il primo a prendere la parola dopo l’esposizione del Decreto da parte di Clini, è stato proprio Iannarilli. I toni dell’intervento sono stati definiti forti e il confronto col Ministro si è trasformato in un vero e proprio scontro verbale.
“Clini non ha risposto a tutte le nostre domande – afferma Iannarilli – alcune delle quali di primaria importanza. Secondo il Ministro la nostra Provincia dovrà assorbire circa 255mila tonnellate di rifiuti sul totale di 985, dunque il 28% dei rifiuti romani, secondo il decreto, dovranno essere trasportati nella nostra provincia e trattati qui. Nessuna assicurazione ci è stata data sul fatto che ritornino a Roma i materiali non trattabili e quelli di risulta dopo il trattamento. Inoltre non si conosce il quantitativo di materiali che dovrà essere inviato a San Vittore, ma crediamo che si tratti del totale dei rifiuti trattati. E’ evidente che tale imposizione non è accettabile e annuncio da subito un ricorso al Decreto sui rifiuti di Roma. Clini ha affermato di rapportare a livello nazionale il “problema†della mia totale contrarietà alle sue imposizioni e non posso che esserne onorato. Sono felice di essere venuto a conoscenza di quel che ci stanno preparando anche con questa faccenda dei rifiuti di Roma e di battermi per difendere i diritti di questo territorio, considerato alla stregua di Roma solo quando si tratta di situazioni penalizzanti. Il Decreto, così com’è, non è accettabile. Nessuno ci ha assicurato che i rifiuti, dopo il trattamento, tornino a Roma, non è tollerabile. Inollerabile – conclude Iannarilli – è anche che si voglia far pagare alle province del Lazio l’inadempienza della Regione, del Comume e della Provincia di Romaâ€.
Er. Am.
un presidente della provincia dovrebbe sapere che la situazione è già penalizzante in quanto : Il cdr prodotto dalla SAF di Colfelice viene
bruciato in tale impianto ma il resto proviene prevalentemente da fuori
regione e nel Resoconto Intermedio
di Gestionedel Gruppo ACEA
al 31 marzo 20122012 l’esame dei dati operativi permette di rilevare il significativo aumento del quantitativo del CDR conferito da soggetti terzi, in aggiunta a quello conferito da SAF S.p.A., nonché l’incremento del potenziale di produttività rispetto a quello ottenuto nel primo trimestre 2011, per effetto dell’entrata in funzione, ad aprile e luglio 2011, delle 2 linee di impianto. ecco i dati
CDR conferito SAF Ton 14.640 nel 2012 15.143 nel 2011 CDR conferito ALTRI Ton 41.171 nel 2012 2.848 nel 2011
in questo caso perchè non si è schierato in difesa del territorio!!!!