Piano Sanitario molisano, le critiche di Michele Iorio
22 Marzo 2013Il Piano Sanitario è stato approvato dal Commissario Basso con un atto non condivisibile. Avevo già contestato duramente la bozza di qualche tempo fa, ma ci saremmo aspettati, comunque, che questo piano potesse avere la condivisione della regione. Devo ritenere, altresì, che sia stato firmato senza la condivisione da parte del neo eletto presidente della regione. Anche il provvedimento di commissariamento prorogato al dottor Basso, di fatto, viola le norma costituzionali. E’ ormai facile intuire che i ministeri competenti a livello nazionale vogliono imporre una linea che non fa gli interessi della nostra regione. Il piano danneggia notevolmente la sanità molisana, sia nel numero dei posti letto sia nella generale riorganizzazione delle strutture sul territorio. Anche le scelte sulle assegnazioni dei posti letto nella sanità privata sembrano essere unilaterali, a meno che non siano frutto di accordi condivisi in sedi diverse e con modi impropri. Tutto questo convince che ci sia la necessità di continuare nell’azione di contrasto al piano, di fatto già impugnato. Giunta e Consiglio regionale devono prendere la decisione definitiva prima che questo Piano possa essere esecutivo e avere effetti devastanti sul nostro servizio sanitario. Mi auguro che la nuova maggioranza sia consapevole di tutto questo e avvii, urgentemente, un dibattito che ci coinvolga tutti, nell’interesse del Molise e per garantire ai molisani il diritto imprescindibile alla salute.