Donna morta ritrovata davati casa a Formia, si stinge il giallo. Forse suicidio
26 Marzo 2013Serata tragica quella di ieri a Formia dove il corpo di una anziana donna è stato rinvenuto cadavere nel vialetto di casa sua in via Ferdinando Lavanga . Erano le 22 circa quando il nipote di Aolga Avallone ha lanciato l’allarme. L’85enne viveva da solo, autosufficiente e ben curata, riceveva periodicamente le visite del nipote che abita a Formia ma in un’altra casa. Il rinvenimento di quel corpo ha fatto sorgere il sospetto che si potesse trattare di un omicidio e per questo gli uomini del commissariato di polizia diretto dal vicequestore Paolo Di Francia hanno dato inizio fin da subito alle indagini ascoltando i testimoni ed effettuando una attenta ispezione di polizia scientifica all’interno dell’appartamento. Tutti hanno definito l’anziana come persona piacevole ma che da un po’ sembrava essersi incupita. Da tre anni era vedova e il distacco dal marito le costava ancora molto. L’indagine di polizia scientifica, invece, ha accertato la porta di casa era chiusa, che nulla era stato toccato, e che uno sgabello era stato posto davanti al balcone del primo piano, trovato aperto, sotto al quale, alcuni metri più in basso, c’era il corpo. Un bigliettino con la data di matrimonio poi ha avvalorato ciò che sembrava essere qualcosa di più di una semplice ipotesi: quella del suicidio. Per la conferma, però, bisognerà aspettare l’autopsia.
Ermanno Amedei