Un carico di matasse di cavi elettrici in rame sequestrato sull’A1 a Cassino, denunciati due campani
27 Marzo 2013Un grosso e costoso carico di matasse unipolari di rame per impianti elettrici è stato trovato oggi dagli uomini della polizia stradale di Cassino, perquisendo un furgone in transito sull’Autostrada Roma Napoli nel tratto di A1 che attraversa Cassino. Gli uomini dell’ispettore Cerilli hanno fermato per controllo il mezzo sul quale viaggiavano due uomini: A.A. di anni 33 residente a Napoli e C.G. di anni 37 residente a Caivano (NA). Il mezzo, invece, risultava essere stato noleggiato nella giornata precedente presso una ditta di Casavatore. Il controllo del mezzo ha fruttato il rinvenimento di 1070 bobine di cui i due non hanno saputo o voluto dichiararne la provenienza. Per questo sono scattate le indagini e, attraverso la ditta produttrice e i codici del materiale, è emerso che 739 di quelle matasse erano quelle asportate con due diverse azioni criminali dalla società “OBI†all’interno del centro Commerciale Centro dei Borghi di Cascina (PI) il 2 e il 27marzo.
Nonostante tale le risultanze dell’indagine, allo scopo di distogliere l’attenzione degli agenti, i due si sono fatti inviare a mezzo fax da una ditta di Casoria, due fatture attestati l’acquisto della merce. Da un immediato riscontro le stesse, che già ad occhio evidenziavano alcune incongruenze, sono risultate essere state falsamente emesse.
Per questo motivo, dopo il sequestro di tutta la merce, i due sono stati denunciati per il reato di ricettazione, mentre il titolare della ditta che aveva inviato le fatture, è stato denunciato per favoreggiamento ed emissione di falsa documentazione fiscale.
Er. am.