Le regole del Monumento Naturalistico di Montecassino, per molti ma non per tutti
3 Aprile 2013Doveva essere il fiore all’occhiello di questa città il “‘Monumento Naturale di Montecassino†cornice paesaggistica ideale, caratterizzata dai rigogliosi boschi di cipressi della Rocca Janula o dai pini domestici e lecci della collina di San Silvestro, scenario ideale per un turismo rurale e, con la presenza dell’Abbazia, anche di carattere religioso. In realtà così non è. Le polemiche e le proteste non si placano, anzi crescono di giorno in giorno, non solo da parte di esponenti di associazioni ambientaliste come Edoardo Grossi, membro della Consulta dell’Ambiente al comune di Cassino, ma anche di cittadini infuriati per questi scempi e per la mancanza del rispetto delle regole. Già perché bisogna ricordare che tutte le opere edilizie realizzate al suo interno, sono rigorosamente in cemento armato, con buona pace proprio delle regole. Che la realizzazione dell’ Info Point al cimitero polacco, una struttura di grandi dimensioni ed in cemento armato rappresenti, all’interno di un parco, un vero scempio è certamente sacrosanto. A puntare il dito contro queste scelte, ora sono molti cittadini e molti nostri lettori. Scrive uno di loro: “Il “massiccio montano” di Montecassino è diventato monumento naturale, peraltro senza che i cittadini residenti e non, ne fossero a conoscenza, e senza poter esprimere un loro possibile si o no! Nel monumento naturale non si può fare assolutamente nulla, non si può ristrutturare edifici esistenti, non si possono spostare neanche le pietre del giardino – protesta il nostro lettore – impensabile poi costruire, percorrere a piedi sentieri senza preventiva autorizzazione, insomma una vera prigione! Ma in tutto questo ci sono le eccezioni, solo per qualcuno – continua – ad esempio per il punto informazione al cimitero polacco â€. Ma non basta, perché il nostro concittadino ne ha anche per il sindaco Petrarcone che starebbe ristrutturando ed ampliando la sua villa: “Sopra la tomba di UmmidiaQuadratilla ed accanto al Teatro Romano, con effluvi di cemento armatoâ€. In questi casi – si chiede il nostro concittadino – i permessi ed i vincoli possono essere autorizzati, oppure non valgono al pari degli altri residenti? Noi, intanto, aspettiamo le dovute risposte ai suoi quesiti!
Felice Pensabene
Ci occuperemo snche di questo scempio ambientale…..