Completati i lavori di sistemazione del palazzo comunale
9 Aprile 2013Completati i lavori di sistemazione del palazzo comunale di Aquino. Infatti, dopo quasi un anno, si sono conclusi gli interventi per la messa in sicurezza e altre sistemazioni del municipio di Aquino, che oggi lo rendono più bello e più funzionale. L’intervento, eseguito con un finanziamento regionale, ha compreso il rifacimento e la sistemazione di diversi punti del solenne, grande palazzo bianco posto al centro di piazza Municipio.
In primis, il rifacimento dell’intonaco esterno, che si era molto degradato, e la completa riverniciatura nel suo colore bianco; poi l’istallazione di una nuova e più sicura illuminazione di tutti gli uffici che sono stati anche ridipinti unitamente al grande atrio; è stato poi risistemato un bagno, adattandolo anche per i portatori di handicap.
Infine, è stata illuminata la facciata e tutte le pareti esterne, prima al buio.
Questo, oltre a dare all’intero edificio un aspetto più solenne e decoroso, costituirà anche un più sicuro deterrente contro gli atti di vandalismo da”scritte” che da alcuni anni hanno cominciato a deturparlo.
A completare il tutto, è anche la nuova illuminazione della sala consiliare, mai ben sistemata la grande sala che oltre ad essere sede delle sedute del consiglio comunale, serve anche ai più diversi usi civili, sociali e culturali della comunità aquinate.
“Quando infatti fu progettato il palazzo comunale, fu proprio previsto questo, che la sala consiliare avesse anche la funzione di una vera e propria “sala della Città ” di Aquino, per servire appunto a tutti i cittadini.
Cosi infatti fino ad oggi è stato.
“Con la nuova illuminazione, questo suo uso sarà ancor più valorizzato, insieme alla stessa sede comunale”, ha osservato il sindaco Antonino Grincia, che ha continuato rimarcando la sua soddisfazione perchè “sto lasciando, a conclusione del mio lungo mandato amministrativo, come assessore prima, e come Sindaco poi, una sede comunale ancora più prestigiosa e decorosa ai prossimi amministratori, e a tutta la città “.