Carabiniere ucciso a Maddaloni, la vittima stava visionando immagini all’interno della gioielleria. Presa la banda
28 Aprile 2013C’era nell’aria il pericolo della rapina, per questo, ieri pomeriggio, i due carabinieri del Nucleo Operativo di Maddaloni, l’appuntato Tiziano Della Rattia e il maresciallo Domenico Trombetta, erano all’interno della Gioielleria Ogm impegnati a visionare le telecamere a circuito chiuso della gioielleria perché, il proprietario, nella mattinata, aveva notato alcune persone sospette che sembrava stessero facendo un sopralluogo. Quando i malviventi hanno fatto irruzione, in tre, nel locale, i militari hanno minacciato di far fuoco se non avessero gettato le armi. Per tutta risposta ne è nato un conflitto a fuoco. Due colpi hanno raggiunto al torace Della Rattia uccidendolo immediatamente. Trombetta è stato attinto da tre colpi alle gambe e due all’addome, ma le ferite non sono state letali. Ferita anche la componente della banda Vincenza Gaglione, 29 anni di Napoli, raggiunta da tre colpi al torace e uno al femore; Angelo Covato, 19 anni, di Napoli ferito da sei colpi. Ferito anche un cliente presente nella gioielleria al momento della rapina. Un terzo rapinatore è riuscito a fuggire salendo sulla Fiat Punto guidata da un complice. Successivamente altri due persone, oltre ai due rapinatori feriti piantonati in ospedale, sono stati mantenuti in stato di fermo. Si tratta di Rosario Esposito Nuzzo, 20 anni e Giuseppe De Rosa 22 anni entrambi di Napoli.
Er. am.