E’ quanto risulta dalla delibera di giunta approvata il 2 di maggio scorso che deve poi passare all’approvazione del Consiglio.
Anche l’ultimo anno del  mio mandato amministrativo si chiude perciò con un netto risultato
positivo, ancor più evidente se si guarda al fondo cassa che a pochi enti comunali capita di avere.
Come si ricorderà , anche il 2.010 e il 2.011, si sono chiusi con un ottimo dato positivo; il primo con 741 mila euro, e il 2011 con un milione e 41 mila euro di avanzo.
L’avanzo si è mantenuto elevato, nonostante alla fine dello scorso anno, una parte è stato usata  per il pagamento di imprevisti che si sono presentati negli ultimi due anni.
Bisogna anche ricordare che sicuramente diversi residui passivi(somme ancora scritte in bilancio come da pagare, ma che invece non si devono più pagare) ancora ci sono, sopratutto legate ad economie su opere pubbliche che i direttori dei lavori non hanno ancora contabilmente
chiuso, e quindi l’economia di cui il comune può disporre, potrebbe essere ancora più elevata.
In questa sede e in questo momento, a fine dei miei mandati,interessa solo rimarcare, come già fatto in altre occasioni, lo stato di salute finanziaria del Comune di Aquino che per quasi tre anni è stato fatto passare come disastrato e disastroso, con l’unico risultato di bloccare tanti interventi che potevano essere attuati a favore di tutta la collettività aquinate.
Le finanze del comune sono un pò sofferenti solo per le spese correnti, dato che il comune ha un’imposizione fiscale tra le più basse della Provincia e quindi le entrate lasciano a desiderare.
Per il resto, non ha nessun debito di una qualche rilevanza, solo qualche spesa in più non prevista, per il miglioramento dei servizi; e come si è detto, ha invece un avanzo di 821 mila euro da poter usare, e al primo gennaio, un fondo cassa molto rilevante, fatto questo che da oltre venti
anni ha consentito al comune di non chiedere mai anticipi alle banche, come molti invece devono continuamente fare, compresi comuni di grandi dimensioni.
Nonostante questo, i continui esposti e le continue denunce e interrogazioni di ogni genere, hanno di fatto impedito che tali somme potessero essere usate per migliorare i servizi e svariati lavori per la nostra città , perchè non si può dimenticare quando si gridava ai quattro venti, in consiglio comunale e sui giornali, che il sindaco Grincia aveva rovinato “non solo le generazioni presenti, ma anche quelle dei nostri figli”, senza che io sia mai riuscito a capire cosa mai avessi fatto di tanto infernale.
Si, con queste parole, più volte si è cercato di aizzarmi i concittadini contro, ben sapendo, quelli che lo facevano,
quale era la realtà , che è quella descritta in queste poche righe”.
  Antonino  Grincia   Sindaco di Aquino