Giro di vite alla prostituzione a Francavilla a Mare
11 Settembre 2013Dalle 22 di ieri sera alle 4 di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti e i militari delle Stazioni di Francavilla al Mare e Sambuceto, sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo finalizzato alla prevenzione e al contrasto della prostituzione nel comune di Francavilla al Mare che rappresenta elemento di grave turbativa ed insicurezza per i cittadini. Gli uomini dell’Arma hanno rivolto la loro attenzione alle zone dove più frequentemente viene segnalata la presenza di donne che si vendono per strada. In particolare, i Carabinieri hanno pattugliato Via Nazionale Adriatica Nord, Contrada Pretaro e Viale Alcione dove, complessivamente, sono state controllate 9 prostitute di nazionalità rumena di età compresa tra i 19 e i 30 anni. Due di loro sono state denunciate per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Francavilla al Mare mentre per altre tre, i carabinieri hanno richiesto, all’Autorità competente, analogo provvedimento. Dai controlli effettuati in Banca Dati è risultato anche che una delle ragazze fermate aveva precedenti penali per furto, mentre un’altra era già stata allontanata dal territorio italiano nel 2011. Particolare attenzione, da parte dei Carabinieri, è stata rivolta anche ai clienti delle prostitute nei confronti dei quali è stata elevata la prevista contravvenzione al codice della strada per intralcio alla circolazione e divieto di fermata. Due uomini sono stati denunciati rispettivamente per guida in stato di ebrezza e guida senza patente, mentre un terzo cliente è stato multato perché la sua auto era sprovvista di assicurazione. A tutti e tre è stato sequestrato il mezzo. Complessivamente sono state identificate venti persone e 10 autovetture.
Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico, sporcizia e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con questa assurda "Meretriciofobia".
In più, affermo che il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non.