Bellona ricorda l’eccidio di 54 inermi cittadini con una solenne cerimonia a 70 anni dalla loro fucilazione
10 Ottobre 2013La città di Bellona ha ricordato anche quest’anno la tragedia che il 7 ottobre del 1943 vide morire 54 innocenti.
Un eccidio che non ha spiegazioni e che ha segnato profondamente la storia della cittadina del casertano.
Quest’anno ricorreva il 70esimo anniversario e alla cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale e dall’associazione Nazionale familiari dei Martiri, era presente il Prefetto di Caserta, dottoressa Carmela Pagano.
Dopo il rituale alzabandiera e la deposizione di due corone di alloro presso la lapide che ricorda i Caduti di tutte le Guerre, in piazza Umberto I, il trombettiere della Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri “Campania” di Napoli ha suonato il silenzio che ha dato il via al corteo, composto dalle associazioni, dalle autorità civili, militari e religiose.
La cerimonia, curata dal Cavalier Domenico Valeriani, Presidente del Consiglio comunale, è proseguita con l’arrivo alla Cappella di San Michele Arcangelo, proprio il punto in cui quel 7 ottobre del ’43, i tedeschi portarono circa 150 uomini dopo una dura rappresaglia che aveva portato all’uccisione di un soldato tedesco ed al ferimento di un altro. Per vendicare quella morte i tedeschi fucilarono 54 inermi cittadini.
“Quando entrarono i tedeschi nelle case il terrore lì per sempre rimase – così una delle piccole scolare del paese ha letto in un messaggio per ricordare l’orrore di quel giorno – 54 sono i martiri che furono portati alla cava dove furono fucilatiâ€.
“Le loro mogli li videro andare – ha precisato un’altra delle bambine – per poi non più ritornareâ€.
E ogni anno Bellona ricorda quell’eccidio con una solenne cerimonia.
Nel 1997 il Presidente della Repubblica concesse a Bellona la più alta onorificenza militare della Repubblica e sul Gonfalone della città fu appuntata la Medaglia d’oro al valore militare.
Ai piedi dell’’altare della Cappella due alunni della 5^ elementare hanno deposto fiori in omaggio alle vittime della furia nazista, accompagnati dal Vice Sindaco di Bellona, Dott. Giovanni Sarcinella in rappresentanza del Sindaco, e alla presenza del Presidente A.N.F.I.M. Regione Campania e Vice Presidente Nazionale, Prof. Vincenzo Carbone e dalle Autorità Istituzionali intervenute per l’occasione.
Erano presenti anche il Dott. Gianpaolo Vicario, Vice Presidente della Provincia di Caserta, i Sindaci dei Comuni della provincia di Caserta tra cui il Sindaco di Vitulazio, Dott. Achille Cuccari ed il Contrammiraglio Aurelio De Carolis, Assistente Militare ed Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica per la Marina, i Generali Guido Landriani, Comandante Comando Militare Esercito “Campaniaâ€, Gabriele Toscani de Col, Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative di Capua e Maurizio Scardino, in rappresentanza del Generale Vincenzo Lops, Comandante del 2° FOD di San Giorgio a Cremano, il Col. Giancarlo Scafuri, Comandante Provinciale Carabinieri di Caserta, il Col. Rodolfo Passero, Vice Comandante della Legione Carabinieri di Napoli, il Cap. Giovanni De Risi, Comandante la Compagnia Carabinieri di Capua, il Comandante della Compagnia GdF di Capua Cap. Andrea Longo, il Capitano di Vascello Mike Perfinski della US Navy, in rappresentanza dell’Ufficio Addetto per la Difesa dell’Ambasciata Statunitense di Roma, il Ten.Col. Salvatore Russo in rappresentanza del Comandante del 17° Reggimento Addestrativo “Acqui†che ha fornito anche il Picchetto Armato per gli onori alle dipendenze del Cap. Vincenzo Castaldo e l’artista Prof. Roberto Arizzi e consorte, di Santa Maria Capua Vetere, autore dei due bassorilievi rappresentanti la guerra ed il martirio delle vittime, siti all’interno della cava ossario, inaugurata il 7 Ottobre 1968, nel 25° anniversario dell’eccidio.
In rappresentanza del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta presenziavano due funzionari: Dott. Francesco Fraioli e Dott. Vincenzo Esposito. Le associazioni combattentistiche di varie Forze Armate e Forze di Polizia assicuravano la loro presenza con rappresentanti, labari e vessilli tra cui l’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Bellona con il Presidente Col. Antonio Arzillo e soci e l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Bellona di cui e’ Presidente il Cavaliere Francesco De Maio accompagnato dai soci. Quest’anno l’Associazione Nazionale Carabinieri ha collaborato affinche’ tutto fosse in tema Carabinieri con la partecipazione della Fanfara di Napoli. Tra le file dei presenti si notavano tutti gli Amministratori Comunali. Percorrendo Via 54 Martiri il corteo raggiungeva il Sacrario dove gli ospiti venivano ricevuti dalle hostess dell’Istituto Tecnico Commerciale “Federico II†di Capua di cui è Dirigente Scolastico il Prof. Angelo Barbato. Inoltre si notavano gli alunni delle scuole di Bellona e Vitulazio accompagnati dai docenti e dai Dirigenti Scolastici Prof.ri Luca Antropoli e Giacomo Coco. Il Presidente A.N.F.I.M. per la Regione Campania, Prof. Vincenzo Carbone, leggeva i messaggi pervenuti dal Capo dello Stato e dai Rappresentanti delle varie Istituzioni Centrali e ringraziava le varie organizzazione civili e militari che, a titolo gratuito, hanno fornito il supporto logistico alla manifestazione. Il Segretario Generale dell’A.N.F.I.M. di Roma Dott. Aladino Lombardi, esprimeva il saluto del Sindaco di Roma On. Ignazio Marino.
Il Vice Sindaco della Città di Bellona, Dott. Giovanni Sarcinella, in rappresentanza del Sindaco Dott. Filippo Abbate, nel suo discorso: “Ringrazio le Autorità Militari, Civili e Religiose, le Associazioni, i Docenti, gli Studenti delle scuole, tutta la Comunità Bellonese, i Comuni presenti con i loro rappresentanti e le insegne. Inoltre rivolgo un devoto e sentito ringraziamento al nostro Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, per avere inviato il suo messaggio per i nostri 54 Martiri.” Terminati i discorsi di rito, seguiva la Messa Solenne celebrata dall’Arcivescovo di Capua Mons. Salvatore Visco, accompagnato dal Parroco di Bellona, il Molto Reverendo Don Antonio Iodice, da Don Giuseppe Milazzo e da Don Carlo Iadicicco. Durante il consueto appello delle 54 Vittime, letto da Valentina Nardone, nipote del martire Valentino Nardone, un elicottero dell’Aeronautica Militare sorvolava il luogo dell’eccidio lasciando una scia tricolore. La cerimonia si concludeva con la consegna, da parte del Sindaco della Città di Bellona e del Vice Presidente Nazionale dell’A.N.F.I.M., di una targa ricordo al Capo Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri “Campania” di Napoli. Una perfetta cornice di sicurezza, alla manifestazione, è stata assicurata dai Carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio agli ordini del Lgt. Crescenzo Iannarella, dagli Agenti del Comando Polizia Municipale di Bellona e Vitulazio e della Associazione Vigili del Fuoco in Congedo, Volontariato e Protezione Civile di Bellona mentre nell’area verde del Sacrario la Croce Rossa Italiana di Caserta ed il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta assicuravano la presenza di due ambulanze con operatori specializzati in manovre di Primo Soccorso con defibrillatore.
Foto e servizio
Alberto Ceccon