La magia della Natività rivive fra i suggestivi vicoli del borgo antico di Sant’Angelo
6 Gennaio 2014Torna la rievocazione della Natività nel Presepe Vivente di Sant’Angelo in Theodice, quest’anno giunto alla sua terza edizione. L’iniziativa che rientra nel calendario de “Il Natale quando arriva …arriva†si è svolto questo pomeriggio, con inizio alle 17, per le strade del borgo antico della frazione cassinate. La manifestazione ha coinciso con la festa dell’Epifania dopo il rinvio disposto a causa delle cattive condizioni meteo previste  della precedente data del 26 dicembre scorso. Particolarmente suggestiva la rievocazione della nascita di Gesù che questa edizione ha voluto portare in scena fra le strade, sapientemente coreografate al tempo di Gesù, della frazione cassinate. Botteghe artigiane, mercanti, antichi mestieri, sapientemente distribuite fra i vicoli dell’antico borgo, mentre nell’aria si diffondono le note e i canti del Natale. Grande la partecipazione degli abitanti di Sant’Angelo, imponente l’organizzazione curata nei minimi particolari e con grande impiego di risorse umane. Fondamentale l’impegno profuso da parte di tutti i parrocchiani, coordinati dal Parroco Don Nello Crescenzi. Oltre centosessanta i figuranti fra adulti, ragazzi e bambini, una segreteria, un portavoce, una regia, tecnici audiofonici ed elettricisti, squadra antincendio, pittrici, costumiste, oltre ai Vigili Urbani e alla Protezione Civile. Enorme anche il consenso e l’entusiasmo di giovani e adulti. In questa terza edizione importanti le novità ed i temi posti al centro del significato della manifestazione. Dal problema dall’immigrazione, all’accoglienza dei profughi, ispirandosi alle parole di Papa Francesco, passando per i temi della fratellanza e dell’aiuto fra i popoli, degli emarginati e dei più poveri. Sul sagrato della Chiesa, infatti, una rete in metallo simboleggia un campo profughi, il naturale collegamento fra la mancata accoglienza, di Maria e Giuseppe prima della nascita di Gesù, con quella odierna verso i profughi. Tanti gli spettatori che non hanno voluto mancare all’importante rievocazione della Natività ambientata fra le stradine del borgo antico. Estremamente suggestive le botteghe artigiane, i costumi rigorosamente d’epoca, la riproduzione della “Grotta†della Natività ed il tradizionale omaggio dei Magi. In tanti sono accorsi, anche dai paesi vicini e da Cassino per assistere a questo suggestivo ed importante appuntamento. Una edizione quella di quest’anno che ha ottenuto attestati di apprezzamento da parte dei tanti spettatori che hanno affollato tutto il percorso e dalle Istituzioni cittadine. “L’edizione di quest’anno del Presepe Vivente di Sant’Angelo – ha sottolineato l’assessore Danilo Grossi – si è sviluppata grazie ad una forte intesa con Don Nello Crescenzi e la comunità di Sant’Angelo, oltre alla fondamentale collaborazione delle associazioni. Questo ha permesso di realizzare una manifestazione di ottimo livello in grado di trasmettere il messaggio tradizionale proprio del Natale. Tutto ciò è la dimostrazione – ha proseguito Grossi – che lavorando in maniera sinergica è possibile dar vita a manifestazioni che durano nel tempo e che contribuiscono a fare culturaâ€. Soddisfazione è stata anche espressa dal consigliere comunale Antonio Giannandrea: “Con piacere plaudo ai miei compaesani, per questa bellissima iniziativa, che avvicina sempre più la cittadinanza alle Istituzioni ed è da sprone a continuare la fattiva collaborazione per altre iniziative sul territorioâ€. Il Presepe Vivente di Sant’Angelo ha chiuso le festività natalizie all’insegna della cultura e dei valori di accoglienza, fratellanza, tipici del messaggio del Natale.
F. Pensabene
Foto A. Ceccon