Riconoscimento del sindaco Petrarcone a Gino Cioffi, 83enne ferroviere
21 Marzo 2014Un riconoscimento è stato assegnato al ferroviere Luigi Cioffi dal sindaco Petrarcone. L’ottantatrenne Cioffi, nasce a Fondi nel dicembre del 1930, figlio di ferroviere, viene a Cassino ad abitare quando aveva solo due mesi, e qui cresce nella casa paterna della vecchia Cassino, sul Monte di fronte la Piazzetta del Pesce, dove ora esistono le rovine delle TRE COLONNE. Arriva la guerra, ancor giovane subisce le tragedie della guerra perdendo il nonno materno la sorella della madre con una bambina figlia di questa zia proprio nella località TRE COLONNE. Viene portato sfollato in Calabria dove resta fino al 1947 facendo rientro in una Cassino rasa al suolo. Prende subito lavoro con il Sig: Valente Giovannino commerciante di olii. Assolto al servizio di leva militare, rientra trova subito impiego come muratore presso la Ditta Gravaldi. L’impiego ottenuto per interessamento del fratello Felice, già autista per la Ditta Gravaldi. Inizia cosi la ricostruzione di Montecassino fino al lavoro di completamento con la costruzione della cupola, alla quale lui partecipa con le squadre romane che si occupavano delle rifiniture un inco all’esterno. Viene impiegato in diverse operazioni, anche di particolare importanza, come la selezione dell parti di pregio. Completato l’impiego sull’Abbazia, viene spostato sulle costruzioni del carcere e della Smith. Dopo questi impieghi Cassino non offre altre possibilità , quindi emigra i Francia, Lyon, sempre come muratore per qualche anno, dopo viene assunto in una fabbrica di apparecchiature elettriche raggiungendo il livello di capo reparto, con l sua amata sposa Carmela che con lui conduce la vita lavorativa nella stessa fabbrica. Pensionati restano in Francia con il secondo figlio, la prima figlia muore in tenera età . Da anni coltivano il sogno di rientrare in Italia, e da qualche anno sono alla ricerca di comprare casa qui nella loro sempre amata Cassino. Purtroppo il 31 dicembre scompare l’amata sposa, e Gino e suo figlio Christian decidono di tumularla qui a CASSINO, dove ora riposa. Oggi, trovandoci nel contesto del 70° Anniversario della Distruzione, per interessamento del Presidente Comitato del 70° e del Presidente di Bene Comune Per Cassino il Sig. Gino Cioffi è stato ricevuto dal Sig: Sindaco Giuseppe Golini Petrarcone che, salutandolo con un ben tornato, ha consegnato, in una breve cerimonia tenutasi nella sala del Sindaco, il volume “CASSINO ED I SUOI MONUMENTI”,evidenziando il significato profondo che assume in questo momento il rientro di un cittadino nella nostra terra. Luigi Franco Miele.
Errata la trascrizione 83enne ferroviere- GINO CIOFFI NO È STATO MAI FERROVIERE, ma figlio di ferroviere.
GINO CIOFFI NON È FERROVIERE,È un operaio edile che emigra e dopo qualche anno lavora in fabbrica di apparecchiature elettriche.
NON È UN FERROVIERE IL SIG GINO CIOFFI, ma un emigrante che sta per tornare nella sua terra.