Ferentino rende omaggio al sacerdote partigiano Don Giuseppe Morosini
4 Aprile 2014La città di Ferentino ha reso omaggio al sacerdote partigiano, medaglia d’oro al valor militare, Don Giuseppe Morosini. La manifestazione si è svolta Giovedì 3 aprile 14 a cura dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Onoranze.
Dopo la santa Messa nel Duomo, alla presenza di S. E. il Prefetto, dottoressa Emilia Zarrilli, del Commissario dell’Amministrazione Provinciale, Giuseppe Patrizi, del sindaco Antonio Pompeo, assessori e consiglieri, di numerosi partecipanti e invitati in rappresentanza di Associazioni ex Combattenti, ANPI, ANFIM, delegazioni comunali e Forze dell’Ordine, nel salone del Palazzo Martino Filetico, monsignor Luca Brandolini ha tenuto una relazione sul tema: Libertà e Bellezza, le passioni di Don Giuseppe Morosini, sacerdote e partigiano. Partecipato e attento omaggio nel ripercorrere la storia del sacerdote vincenziano, le cui ultime vicende terrene furono mirabilmente narrate dal regista Roberto Rossellini nel film, capolavoro del neorealismo, “Roma Città Aperta”.
Alla significativa cerimonia è intervenuto S. Eccellenza il Vescovo diocesano, monsignor Ambrogio Spreafico, i familiari di Don Giuseppe, delegazioni di Avellino e S. Elia Fiumerapido. Messaggi di saluto e stima sono pervenuti da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, concordi e grati alla Cittadinanza ferentinate, all’Amministrazione Comunale, al Comitato per la volontà di rendere omaggio e memorie a figure straordinarie come Don Giuseppe Morosini, sacerdote coraggioso, uomo che ha sacrificato la vita per la Liberazione del nostro Paese.
Il sindaco Antonio Pompeo: Come rilevato dal nostro vescovo, monsignor Ambrogio Spreafico, dobbiamo prendere esempio da Don Giuseppe, uomo generoso dal cuore pieno di amore per gli altri, sempre disponibile a sostenere i più deboli, vicino ai ragazzi, determinato a dare il proprio contributo per una società migliore.