Studenti spagnoli ospitati a Ferentino con il progetto “scambio di classi”
9 Aprile 2014Ferentino ha ospitato giovani studenti spagnoli, grazie al progetto “SCAMBIO DI CLASSI†attuato dal Liceo Martino Filetico con la collaborazione di docenti, studenti e famiglie. Il meeting dal 2 al 9 aprile ha visto l’incontro tra coetanei, un progetto che porterà successivamente in Spagna i ragazzi italiani, ricambiando la visita alla città di Palencia, nel nord della Spagna, a oltre 200 km da Madrid.
Un’esperienza entusiasmante per i giovani della SCUOLA IES Victorio Macho, che hanno avuto modo di vivere a fianco a fianco in questi giorni, sia scuola sia nelle famiglie, con l’opportunità di alcune escursioni particolarmente ben accette: Roma, Napoli, Pompei, il litorale laziale.
Martedì 8 aprile, sono stati ricevuti dal sindaco, Antonio Pompeo che, nel salutarli a nome dell’Amministrazione e della comunità , ha voluto che gli studenti stessi raccontassero e si esprimessero su tali iniziative. Dichiarazioni di sorpresa sia per i numerosi e antichi monumenti di Ferentino, le bellissime chiese, sia per la calorosa accoglienza nelle famiglie che li hanno ospitati. Naturalmente, parole d’incredulità per le bellezze di Roma e Napoli, la costa tirrenica, con il solo rammarico non di aver avuto tempo per ammirare i tanti monumenti, come avrebbero desiderato. Anche per i ragazzi italiani l’esperienza dello scambio di classe sarà indimenticabile, come per le loro famiglie che hanno ospitato gli studenti spagnoli.
Il sindaco Antonio Pompeo: Un’offerta formativa, quella programmata del Liceo Martino Filetico, che fa onore alla nostra città e gratifica docenti e alunni. Il progetto è stato un successo sotto tutti gli aspetti, organizzativi e formativi. Vedere questi ragazzi insieme, dopo solo pochi giorni, ha sorpreso tutti e non è stato facile distinguere chi è venuto dalla Spagna e chi era di Ferentino. Mettere in contatto gli studenti con modelli sociali, culturali e scolastici diversi agevola e permette esperienze di formazione interculturale. Il soggiorno, fatto di spontaneità e amicizia tra coetanei, ospiti in famiglie che vivono differenti realtà , accresce la conoscenza di altre abitudini e di altre culture. Un grazie speciale al dirigente, professoressa Biancamaria Valeri, ai docenti dell’Istituto, alle famiglie che si sono rese disponibili a questa importante esperienza per la formazione dei nostri giovani.