Inaugurato il parco “Robert Baden Powell” e via alla kermesse “VerdeEvento”
2 Agosto 2014E’ stato inaugurato nel tardo pomeriggio di ieri il Parco Baden Powell, l’ex campo boario di via Verdi, alla presenza di una nutrita delegazione di assessori e consiglieri comunali. Il taglio del nastro, causa l’assenza del sindaco Petrarcone per un lieve infortunio, è toccato agli assessori Antimo Pietroluongo e Danilo Grossi. Torna, quindi, a nuova vita un’area storica di Cassino, da tempo abbandonata, e che ora riacquista il giusto valore di secondo parco pubblico della città , come hanno sottolineato tutti i rappresentanti dell’amministrazione comunale nei loro interventi. Torna a risplendere l’ex campo boario, per anni luogo di importanti mnifestazioni organizzate dal compianto Michele Giordano, a cui sembra ormai certa l’intitolazione della piazzetta principale. Un nuovo polmone verde per la città , che riqualifica un’area da troppo tempo abbandonata al degrado e che restituisce ai cittadini uno spazio per manifestazioni culturali al suo interno. Un’importante inaugurazione che ha anche un’altra finalità , quella di ospitare, dal 1° al 9 agosto, la kermesse musicale “VerdEvento, di notevole spessore, con artisti nazionali ed internazionali e con l’intento di porre l’attenzione dei cittadini di Cassino sull’ecosostenibilità . Ricco il programma del primo agosto. Dopo la cerimonia d’apertura inizierà la kermesse nel suo primo giorno, gratis per tutti, ha visto protagonisti artisti di strada, magie e fantasticherie provenienti da ogni parte del mondo. Le strade del Parco diverranno palcoscenico per Zoert, one man band. E’ lui la musica. Lui una commistione di stili e strumenti.
Can Bagnato, una coppia di artisti che portano in scena il teatro lirico di strada basato sull’improvvisazione e sulla comicità . Can Bagnato nasce sulla costa basca, nell’umidità di grandi vedute che pervade le rive dell’oceano. Queste performance sono una mescola di stili ed un variegato di tecniche.
Il duo Didgeridoo: Miki Mallo e Valerio Vittori. Il ritmo protagonista del didgeriddo, parola di origine onomatopeica con la quale gli occidentali designano un antico strumento a fiato ad ancia labiale degli aborigeni australiani. Il suono sordo dello strumento accompagnato dalle melodie della chitarra e non solo, tamburelli e tammorre a scandire il ritmo della musica internazionale che trionfa nelle loro esibizioni. Una magia di suoni e suggestioni che inducono alla danza.
La Compagnia del Teatro Lunatico direttamente dall’Emila Romagna, si è esibita con una performance attraverso cui, da una nuvola sorge una dama bianca che danza, all’interno di una sfera trasparente, in mezzo a mille bolle di sapone fosforescenti e ruba la luce alle stelle per illuminare la propria veste e giocolare con sfere di cristallo dai mille colori.
A seguire sul palco di Verdevento artisti del territorio, band e solisti che hanno deciso di mettersi in gioco e solcare lo stesso palcoscenico su cui si esibiranno Bob Sinclar, Tiromancino, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Clementino, Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Piero Pelù, Sud Sound System. Un modo per valorizzare e dare spazio alle abilità di gruppi emergenti, dar loro una vetrina per potersi mettere in mostra e dimostrare al grande pubblico del Parco Baden Powell le proprie capacità artistiche e musicali.Tanti giovani musicisti locali che con le loro band hanno avuto modo di calcare un palcoscenico importante e far conoscere il loro talento musicale. Tante le band che si son alternate sul palco. A rompere il ghiaccio della serata il gruppo “Occulta Sententia” e via via tutte le altre che per tutta la serata hanno deliziato il pubblico con brani rock, blues e appartenenti a tutto il panorama musicale nazionale e internazionale. Questa sera lo spettacolo entrerà nel vivo con il primo di una lunga serie di artisti. Si inizierà con Bob Sinclar che ha scelto Cassino per una delle tre tappe del suo tour italiano.
F. Pensabene
Foto: A. Ceccon
L’amministrazione comunale dovrebbe mettere lo stesso impegno anche per la realizzazione di aree adibite ai bimbi disabili che non sanno come trascorrere il tempo libero. Ai poveri genitori viene detto che mancano i fondi.
Ma per realizzare questo “parco” i soldi sono spuntati dal cilindro. Se fossi in loro mi vergognerei di stare sulla faccia della terra…..