La GdF scopre 6 milioni di euro evasi con le carni
2 Novembre 2009Aveva messo in piedi un vero e proprio “monopolio†della carne, con movimentazioni in tutta Italia e anche all’estero, la società attiva nella zona degli Altipiani di Arcinazzo, nei confronti della quale, i militari delle Fiamme Gialle, hanno concluso un’attività di verifica fiscale nel settore della produzione della carne. Il controllo ispettivo, è scaturito, dall’attività info-investigativa svolta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Fiuggi agli ordini del Ten. Thomas Milone, confortata dalle interrogazioni al Sistema Informativo dell’Anagrafe Tributaria, che hanno consentito di appurare che la società , pur avendo conseguito ricavi derivanti dall’esercizio dell’attività , ha omesso di presentare le dichiarazioni annuali ai fini delle Imposte sui Redditi ed IVA per un ammontare complessivo di 6 milioni di euro. La Società con sede a Trevi nel Lazio, amministrata da un cinquantenne fiuggino, poneva in essere quindi una maxi evasione fiscale utilizzando lo strumento delle fatture false e delle omesse dichiarazioni dei redditi. L’indagine condotta dai militari ha permesso di ricostruire l’intero ammontare della cifra evasa alle Casse dello Stato, mediante riscontri dei rapporti intercorsi tra la società in questione e varie società operanti nel territorio del Casertano nonché attraverso l’identificazione di tutte le cd “teste di legno†che si sono succedute nelle varie cariche sociali delle società oggetto di investigazioni. In sostanza un’evasione ben congeniata, scoperta ancora una volta dalla G. di F. che continua nella provincia di Frosinone, la propria attività a contrasto dell’evasione fiscale.