La morte di Chiara Sacco e la protesta della madre per la sentenza mite, sulle pagine di Cronaca Vera

Giustizia non è fatta per Daniela Mella di Cassino, madre di Chiara Sacco, la 19enne uccisa da una overdose nell’ottobre del 2012 da una overdose. Con il Patteggiamento, l’uomo accusato di aver ceduto la dose letale alla ragazza per ha avuto uno sconto della pena inaccettabile per Daniela. “Con il patteggiamento mia figlia è stata uccisa una seconda volta” ha ripetuto la donna il cui grido di dolore è stato raccolto anche dal settimanale nazionale Cronaca Vera attualmente in edicola fino a martedì. La donna si è scagliata si contro la condanna ritenuta mite, 4 anni, ma in particolare contro il sistema giudiziario che prevede la “scorciatoia” del Patteggiamento della pena.