37° Rally di Pico: Il “duo superstar” Minchella-Grazioli sbaraglia tutti
1 Giugno 2015 0 Di Felice PensabeneAndrea Minchella (Fiesta R5) in coppia con Cristhian Garzoli, dopo un lungo testa a testa con Fabio Gianfico (Mitsubishi R4) navigato dal fido Mongillo nella prima parte della gara mette il suo sigillo al rally di Pico numero trentasette. Una gara quella picana, la più longeva del Lazio e tra le più antiche della Penisola ha offerto grandi emozioni. Pagnozzi (Mitsubishi R4) che vinceva la prima prova e dava subito sentore di poter essere della partita per un posto al sole, Fabio Gianfico che dai primi metri dava ad intendere che la sfida per il successo non era scontata, tanto da potersi insediare sul gradino più alto della gara per buona parte della prima frazione di gara. Dieci le prove speciali in campo, di cui una di queste una vera e propria novità , ovvero la “Pico Night†un vero e proprio toboga cittadino che ha fatto impazzire le oltre cinquemila persone in piazza Ferrucci. Tanti i colpi di scena nel corso della lunga cavalcata picana, prima il cappottamento in piazza dell’equipaggi numero 59, fortunatamente senza conseguenze Minchella sbatte contro le barriere in piazza Ferrucci, poi l’urto di Minchella sulle barriere all’ingresso di piazza Ferrucci, e grande rincorsa verso la testa della gara, poi Gianfico che rompeva la turbina con relativo ritiro. Un doppio intervento delle ambulanze per prestare soccorso a dei residenti sulla prova di Colle San Magno, il primo curato dal servizio medico della gara, l’altro dal servizio nazionale 118. Due episodi che non avevano alcun collegamento con la gara e che vedevano lo sport dare soccorso a dei cittadini. Fino alla grande prestazione di Fabio ‘Pittore’ Carnevale con la 207 S2000 navigato da Carlo Gagliardi e un grande Carmine Tribuzio (Mitsubishi Evo X) che completava il podio della gara in coppia con Gianni Stracqualursi. Un grande evento che ancora una volta mette in evidenza le capacità organizzative della provincia ciociara. Classifica Assoluta: 1) 1 Minchella-Garzuoli (Ford Fiesta R5) in 55’23.2; 2) 2 F. Carnevale-Gagliardi (Peugeot 207 S20) a 24.3; 3) 7 Tribuzio- Stracqualursi (Mitsubishi Evo X) a 49.4; 4) 24 P. Abatecola-Spiriti (Clio RS–N3) a 2’48.0; 5) 30 Speranzini-Maini (Citroen C2-A6) a 3’20.4; 6) 9 F. Ruscetta-Carnevale (Clio S16) a 3’40.0; 7) 25 Di Giulio-D’Amora (Clio RS-N3) a 3’59.5; 8) 44 S. Taglienti-Martini (Peugeot 106-N2) a 5’17.1; 9) 29 Cipolla-Palombi (Clio RS-N3) a 5’36.8; 10) 3 Nardozi-Di Sarra (Peugeot 207 S20) a 5’40.8.