“Sportello amico” di Confartigianato per la “Società Operaia”
23 Novembre 2009Uno “sportello amico†a cura di Confartigianato Persone, con lo scopo di offrire un servizio gratuito di informazione e di consulenza su problemi previdenziali, fiscali ed assistenziali. E’ il frutto della collaborazione tra Confartigianato e la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Frosinone, attiva sul territorio dal 1872. Lo sportello, del tutto gratuito per i circa 400 soci della società operaia, nonché per tutti i cittadini, stato inaugurato mercoledì scorso e andrà avanti tutti i mercoledì dalle 16.30 alle 18, presso la sede della Società , in via San Martino, n.5. Chi vorrà usufruirne potrà portare le proprie questioni all’attenzione di un professionista Confartigianato in particolare relativamente a pensioni Inps, invalidità civile, infortuni sul lavoro, modelli Red, attestati Isee, modelli 730, modello unico. «In base al nostro principio ispiratore, quello solidaristico – ha commentato il nuovo presidente della Società Antonio Di Salvo – abbiamo attivato questa nuova prestigiosa convenzione per essere sempre più vicini ai nostri soci e a tutti i cittadini». La Società Operaia è una delle storiche associazioni della città e non solo, che, svolgendo sempre il suo ruolo di assistenza civile e sociale, con il passare degli anni rivolta a tutti i ceti sociali e non più soltanto agli operai, è stata testimone di molti eventi storici anche sul territorio, curando per esempio, il ritorno delle spoglie mortali del patriota Nicola Ricciotti. «Sarà un altro punto di riferimento per le imprese e i cittadini – ha detto il presidente di Confartigianato Frosinone Augusto Cestra – a testimonianza della sensibilità di Confartigianato verso l’importanza dell’assistenza, a maggior ragione in questo momento di crisi. Tra l’altro, questo sportello, essendo attivato in pieno centro, sarà un ulteriore stimolo a quella rivitalizzazione del centro storico che Confartigianato richiede da tempo, tanto da averci dedicato anche un apposito progetto sul quale ancora si resta in attesa di una risposta dall’amministrazione comunale di Frosinone».